Benvenuti nel blog della Decima Legione.

Noi della Decima ci rifacciamo alla Decima Legione sottostante al grandissimo Giulio Cesare.

Questa legione era composta solo da uomini valorosi

Noi cercheremo di assomigliargli il più possibile



Se volete contattarci: Ale_D92@hotmail.it



mercoledì 1 maggio 2013

Recessione = guerra finanziaria

Perché la recessione e il debito pubblico in Italia ci sarà sempre e non sarà mai estinto?  Perché noi facciamo parte di una guerra finanziaria, una guerra costruita pianificata nel 1992 a bordo del Britannia, Panfilo della regina Elisabetta. IL 2 giugno 1992 ci fu un evento, che pochissimi giornali in Italia ne hanno parlato e persone comuni ignorano; ma i politici sanno ma non parlano. Un progetto che rende necessario difenderci e prendere coscienza prima che sia troppo tardi.  Rino Formica ministro della prima Repubblica ne parla alle Iene alcuni anni fa in una intervista e dice: i tecnici in questo paese sono incordinati in un sistema politico e para politico, i poteri occulti o lobby oggi sono nazionali e internazionali; chi sono questi poteri forti di cui parla Formica e chi gli rappresenta in Italia? Formica ammette che: un eventuale governo tecnico possa mettere in vendita le aziende dello stato mettendo in atto un processo cominciato il 2 giugno 1992. Che successe quel giorno del 92? IL Britannia panfilo dei Reali Inglesi fu prestato a una lobby Anglo Americana chiamata “gli invisibili” si fermano a Civitavecchia e ospitano i vertici dell’industria e della finanza Italiana fra i tanti c’erano pure: Mario Draghi e Giulio Tremonti. Cosa volevano gli invisibili da l’Italia? Volevano mettere le mani sulle banche Italiane e sui gioielli Italiani: l’ENEL, TELEFONIA, ENI,e FINMECCANICA. Da quel giorno la politica passò in secondo piano, domina la finanza e l’economia internazionale, la politica si accorda e accetta il progetto della finanza e dell’economia internazionale, cioè: i nostri gioielli e le nostre banche non sono più in mano al governo e ai nostri capitani finanzieri ma alla finanza e agli speculatori internazionali, perciò se l’Italia avrà difficoltà a pagare stipendi, pensioni e debito pubblico, sarà costretta a vendere aziende statali come già avvenuto per altro dalla banca centrale Europea. I Francesi e gli Anglo Americani sono interessati all’energia e alla Finmeccanica, basta pensare alla guerra in Libia. I Tedeschi alle nostre banche lo hanno pure dichiarato. La situazione Italiana adesso vive il proseguo di quello che iniziò nel 92 fra la politica e la finanza Italiana, l’economia e la finanza internazionale per mettere a punto l’uscita della crisi Italiana. L’Italia dopo tangentopoli fu messa alle strette il governo e i nostri capi delle finanze non vollero svalutare la lira ma spinti e compiacenti alla finanza internazionale fu deciso di vendere e privatizzare le aziende pubbliche all’estero come successe con il gruppo IRI. Chi furono i complici di questo catastrofico accordo politici che scopriremo più avanti. Gli “invisibili” era una organizzazione,  un gruppo di persone fra Europa, Giappone e America fondata da Rokefeller uno dei più grandi banchieri Americani. Essi sono una potenza finanziaria mondiale che decidono le sorti finanziarie del mondo. Loro decidono una linea e dicono fate così, lo dicono ai governi tramite le banche d’affari oppure un portavoce, i portavoce sono banchieri centrali o politici che vogliono tenere in vita il sistema. Nel 92 vollero provare con l’Italia e ci riuscirono. Questi signori stanno utilizzando la crisi e il debito Italiano per imporre la loro agenda, l’agenda impone: L’Italia deve liberalizzare, privatizzare, svendere ditte e industri pubbliche e tassare il popolo; il popolo deve pagare sempre di più per tenere in vita loro e farli sempre più forti. Dobbiamo uscire dalla:BCE e dall’Euro riprendersi le nostre banche e dividere le banche ordinarie che danno mutui e conti correnti dalle banche cui fanno parte della bisca mondiale. Non sono più cospirazioni segrete per rovinare le Nazioni ma sono pubbliche, queste persone dichiarano apertamente quale è la loro politica: distruggere la sovranità nazionale delle nazioni ultimo esempio, la Grecia: Papandreou minacciò di fare un referendum popolare, il giorno dopo non era più primo ministro della Grecia. Loro non conoscono la sovranità e la democrazia ma il potere finanziario e lo raggiungono con qualunque mezzo.  Facciamo un passo indietro, cosa succede in Italia negli anni 90, un fatto straordinario sotto la spinta di Tangentopoli cade la prima Repubblica un sistema di ladri e mafiosi, ma avevano fatto e vigevano leggi che impedivano le esportazioni di capitali e le vendite dei beni pubblici, una classe politica che per la finanza internazionale era incontrollabile non era dedita alla grande finanza speculativa specialmente alla finanza Americana. Quei partiti non facevano il gioco che contava e furono distrutti. Erano: la balena bianca (DC) e il PSI di Craxi che lo costrinsero a fuggire all’estero e morire come esule, fra i più accaniti accusatori c’erano i compagni del PCI poi sapremo perché. Tangentopoli fu un colpo di stato costruito per costruire la seconda Repubblica che era aperta alla finanza speculativa internazionale. Volevano pure un interlocutore e l’unica forza politica rimasta in piedi senza subire danni dal quel terremoto politico era il PCI. Che a cambiato negli anni il nome ma sono rimasti i soliti pianificatori, ecco perché vollero distruggere pure il PSI. IL PCI era dagli anni 60 che faceva riunioni in una località sul lago di Como con la fondazione Rokefeller, Amendola, Longo, Giorgio Napolitano, specialmente lui era il promotore e raccoglitore della finanza internazionale garantendo tutto quello che chiedevano mentre in piazza facevano retorica dei lavoratori e della sinistra. Gli stessi Americani dicevano: è un partito che ci è utile perché è strutturato come una azienda e sono promettenti. In Europa si consolida l’Unione Europea, in Italia cominciano i governi tecnici e di centro sinistra Amato, Prodi, che inserì l’Euro consapevole di quello che ci avrebbe causato, e D’Alema ecc, in Italia questa pianificazione orrenda è stata esclusivamente opera del centro sinistra, i suoi principali promotori furono Prodi, D’Alema e Amato. Le privatizzazioni selvagge avvengono sotto i governi di centro sinistra così è la realtà, stabiliscono il record Europeo dal 1997 al 2000 riuscendo a battere perfino l’Inghilterra dei laboristi di Tony Blair. I governi di Amato, Prodi e D’Alema si consegnano totalmente nelle mani della finanza internazionale speculativa, l’unico paese in Europa grazie a questi banditi in quelle date.  Oggi ci fanno compagnia: Grecia, Spagna e altri paesi. Oggi nel nostro paese qualunque governo che si mette contro il sistema speculativo della finanza internazionale si scioglie come neve al Sole, la prova è l’ultimo governo Berlusconi fatto cadere perché non idoneo per la finanza internazionale da una magistratura e una sinistra accanita per farlo cadere. Poi Tutti a casa in silenzio e senza proteste.  Da parte delle istituzioni ecco il colpo di stato, un governo Presidenziale appoggiato da tutto il Parlamento eccetto la lega, il Governo Monti; 1n 3 mesi di antidemocrazia, ci ha tolto il sangue per darlo alle banche come voleva la finanza internazionale speculativa. Chi era il presidente della Repubblica? Re Giorgio Napolitano e Monti chi è? IL portavoce e l’esecutore della rapina all’Italia e al suo popolo, da parte del loro padrone a cui si sono venduti. La sinistra sono i primi di tutti  fra coloro che hanno impoverito l’Italia, rovinando il mondo del lavoro, costruendo i disoccupati, gli esodati, i cassaintegrati, i giovani senza lavoro. Stanno distruggendo il sociale e rendono arida la nostra Italia. Pure con le ultime elezioni sono tutti in prima fila,  Re Giorgio, Monti ecc, pronti a continuare ad essere promotori del capitale internazionale e delle banche. L’Italia sarà una nazione globalizzata, sfruttata, e pianificata da una politica votata ai profitti sconsiderati di pochi e alla fame e alla disperazione di molti.  Se non ci svegliamo popolo Italiano e torniamo a combattere per un diritto sacrosanto “il lavoro.” Torniamo popolo unito, prosperoso, sovrano, amato e rispettato da tutti altrimenti è l’estinzione

Mugelli Giampiero