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sabato 16 gennaio 2016

La classe dirigente del dopo guerra ha fallito

Noi Italiani non vogliamo fare la figura di coloro che mentre la casa brucia discutono perché a preso fuoco e cercano i colpevoli anziché cercare di spegnere l’incendio. Non accettiamo di trovare un colpevole, tanto per accusare qualcuno e non ci stropicciamo le mani perché gli altri hanno sbagliato e la nave affonda. Se la nave affonda affondiamo tutti con essa, mi spiego meglio: sappiamo tutti quanta responsabilità hanno tutti coloro che vollero la sconfitta dell’Italia soltanto perché, come adesso, odiavano il fascismo.
Qualche riferimento dovremo farlo per spiegare come si è giunti al punto in cui siamo, siamo precipitati tutti nel baratro della disoccupazione, dell'inflazione, della paura e del caos. I responsabili dell’attuale situazione sono coloro che dal 1948 in poi hanno governato l’Italia e l’Europa, tutte le forze democratiche e antifasciste: inadeguate, inefficienti, creatori di un sistema talmente negativo sia politico, economico, sociale e popolare in cui oggi viviamo.
La classe dirigente suddetta aveva in mano tutte le regole per ben governare, quindi potevano fare e disfare a piacimento, ma hanno scelto il disfattismo. Oggi si dice che la crisi è stata preparata e messa in atto dal 1992 in poi ma i più vecchi sanno che la crisi è cominciata nel 68 quando la politica del comunismo di Togliatti, di Longo, di Pajetta e molti altri è entrato nelle scuole, negli enti, nelle maglie dello stato. C’è stata una programmazione dell’attuale situazione costruita e studiata anno dopo anno con la complicità di ogni politico e sindacalista.
Facciamo degli esempi: chi ha abolito gli organismi che facevano equilibrio, oggi invocato da molti, che disciplinava incentivando e non frenando? Chi volle e approvò gli scioperi selvaggi degli anni 70 degli Edili e dell’industria meccanica? Chi volle e approvò quella disastrosa riforma agraria che provocò lo sfollamento dalle campagne per favorire le grandi industrie? Chi ha abolito ogni legge di difesa dei prodotti Italiani permettendo l’invasione di prodotti stranieri non certo migliori dei nostri? Chi ha distrutto e svenduto le nostre industrie del gruppo IRI?
Chi ha voluto la fine del nostro artigianato, della piccola e media industria, ricchezza vera della nostra Italia? Chi ha aggravato il divario fra Sud e Nord come se fossero due Italia diverse? Chi ha creato il nostro debito pubblico talmente alto e impagabile? Chi ha voluto e appoggiato la globalizzazione e le guerre di Africa e Medio Oriente? Chi ha voluto l’invasione dell’Europa da parte di falsi profughi ( i profughi saranno il 10%) che ci hanno portato il terrorismo in casa? Chi ci ha tolto sovranità, ricchezza e lavoro? Non bisogna tuttavia dire che la colpa è di destra o di sinistra prima, o di centro destra o di centro sinistra dopo; ma con certezza della coalizione antifascista, in testa i comunisti, non possiamo dare la colpa ad una compagine governativa ma al sistema voluto da tutti.. Le carenze del sistema fanno si che la partitocrazia, la falsa democrazia, facciano parte del sistema.
Questa situazione piano, piano ha fatto si che ci fosse lo smantellamento delle famiglie, dello stato, dell’ingovernabilità sociale in favore di lobby, di insicurezza nazionale in ogni campo, perdita di virtù, di ideali, odio verso la politica, dove cittadini ignari di quello che succede intorno a loro fanno spallucce infischiandosene come se loro non vivessero in questo paese, questa insignificante società e questa indifferenza aiuta i pianificatori per fare tutto quello che adesso viviamo ogni giorno.
Di una Nazione fertile e ricca come l’Italia hanno fatto una cenerentola mondiale considerata una nullità in tutto il mondo; posizione non appropriata per una Nazione come l’Italia. Politici che fin dal 1945 legati agli yankee e alla massoneria bancaria internazionale, servi che hanno fatto la loro fortuna tutti insieme privando il proprio popolo della loro: libertà, dignità, del lavoro bene primario di diritto per un popolo democratico e di conseguenza della sovranità.
Ci hanno resi schiavi in Patria, discriminandoci in favore di clandestini importati a spese dei contribuenti per lucro e ancora peggio per politica.. Con essi oggi abbiamo l’estremismo islamico in casa. Essi servi per ordini dei padroni massoni costruiscono una società multiculturale per creare disordini fra poveri, perché sanno già che un miscuglio religioso e culturale così profondo non si integrerà mai: da una parte ci siamo noi occidentali con una civiltà evoluta, dall’altra parte loro con una civiltà medioevale, e tutto davanti agli occhi di tutti.
La classe antifascista del dopo guerra ha sempre predicato per i diritti, annullando i doveri, creando confusione fra civiltà e comodità, tra illusioni di ricchezza e realtà, e finché non capiremo che benessere ed equità sociale si raggiungono con il lavoro, l’unità popolare, e la comunione fra politica e popolo per avere una collettività crescente a qualunque ceto a cui ogni cittadino appartiene, operaio, imprenditore, politico o cittadino comune per il bene della Nazione e del popolo tutto.
La politica antifascista trema, è ansiosa per il cambiamento politico francese, la vittoria del Front Nazional di Marin Le Pen movimento Nazionalista di Estrema Destra per loro è terrore, per un popolo vero che non teme la verità ma la esige, è libertà, verità e sovranità. Hanno paura per quello che hanno seminato, cioè il niente, basta pensare alla UE, all’Euro una banconota senza ricchezza che come è apparsa può sparire, esso ci ha portato a essere nazioni senza avvenire, abbiamo subito governi che con le tasse dei popoli hanno salvato le banche, e tuttora continuano.
130.000 cittadini Italiani come per incanto sono stati privati dei loro risparmi per salvare 4 banche speculative. Si taglia i fondi delle scuole, della sanità, si manda la polizia con giubbotti antiproiettile scaduti, con auto insicure, armi del primo secolo avanti Cristo, caserme che cadono, si abbuona quasi cento milioni di tasse alle slot machine, si concorda una cifra da pagare inferiore al dovuto agli evasori come Rossi e altri sportivi, cantanti ecc. e si chiedono 100 euro di interessi a coloro che ritardano due giorni il pagamento di una cartella esattoriale, così invitiamo i milionari ad evadere.
Non possiamo tollerare che oltre 6 milioni di persone in Italia sono in povertà, che cittadini Italiani senza lavoro devono dormire in auto, mentre persone importate e non volute dalla maggioranza popolare, dormono in albergo con tre pasti al giorno, molte volte gettato via per proteste e tutto pagato dalle tasse di persone oneste. Cambierà il vento nel vecchio continente, deve cambiare per ritornare autonomo, uscire dalle catene degli yankee e della massoneria bancaria. Cadranno e saremo noi popoli che abbiamo il potere di farlo, un Popolo Europeo unito e Nazionalista, unito negli intenti di Sovranità e Sovrano in patria per il bene nostro, dei nostri figli e delle generazioni future, in una società più giusta e equa.
Bisogna capire che solo con il cameratismo, la voglia di Nazionalismo, di sovranità di popolo, ci può riportare un futuro vero e stabile. Inutile girarci intorno, inutili sono le promesse le chiacchiere da bar, quando poi, tutto ogni giorno peggiora. La classe dirigente antifascista del dopo guerra ha fallito completamente in tutto.

W L’ITALIA E L’EUROPA LIBERA DALLA MASSONERIA YANKEE



Mugelli Giampiero