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giovedì 30 giugno 2011

Un Italia alla mercè d'Europa


I primi immigrati sono giovanotti paffutelli con jeans e cellulari alla moda; a migliaia si trovano nel centro di smistamento di Lampedusa. Nessuna donna, bambino o anziano; allora viene da pensare: "sono rifugiati politici o hanno aperto le carceri e li hanno esortati a venire in Italia dato che qua ci sono i fessi d'Europa? (facendo pure la fortuna economica degli scafisti)". Alcuni sono arrivati con cartelli di protesta offensivi, pronti a protestare incivilmente, perché il pasto non è buono o i bagno sono sporchi esigendo questo e quello soltanto fumando e oziando. Due sono le alternative: o vengono distribuiti per il territorio nazionale, si trovano un lavoro in modo da guadagnarsi la pagnotta (es. togliere la spazzatura dalle strade, ripulire i fiumi, piantare alberi nelle zone a rischio france ecc.) con una paga piccola e tre pasti al giorno, come ogni cittadino italiano - sono sicuro che dopo pochi giorni sono loro stessi a chiedere di essere rimpatriati - oppure, meglio ancora, non farli neppure sbarcare ma rispedirli subito indietro a combattere per la democrazia del loro paese come fanno molti loro concittadini. Questi NON sono profughi. I profughi sono coloro che fuggono da una guerra, famiglie intere con bambini, donne e anziani; persone abbandonate delle quali non importa a nessuno, che vengono da paesi senza il Dio petrolio o il Santo gas. Le due maggiori nazioni europee, Inghilterra e Francia, sono state per anni sfruttatrici di beni e libertà di altri popoli (il lupo perde il pelo ma non il vizio), e ora si sono presi il petrolio e il gas lasciando a noi i clandestini; centinaia di migliaia tutti da sfamare e vaccinare che portano malattie come la tubercolosi, la malaria e il vaiolo. La nostra Italia in prima linea con un Governo cacasotto che non governa. La legge Bossi-Fini è qualcosa che nessuno ricorda, neppure chi ha avuto vagoni di voti per aver promesso in campagna elettorale che i clandestini, con loro al Governo, non sarebbero entrati in Italia (promesse di Pulcinella). Si sono comportati peggio dei Sinistri che mettono sempre in moto la macchina delle lacrime e del falso buonismo convincendo la gente, piagnisteo dopo piagnisteo, tutti quelli che vogliono venire in Italia. Abbiamo circa 900 tra senatori e deputati di destra e di sinistra democraticamente eletti dai vari partiti ma chiunque lo sia la musica non cambia: il non Governo e la non Opposizione. Tutti si riempiono la bocca di belle parole, spendendo soldi dei cittadini e facendosi belli in nome della Santa Democrazia; ma i nostri soldi perché non usarli per gli italiani che ne hanno bisogno, per i giovani, per i lavori iniziati e mai finiti come l'Aquila o i cittadini dell'Irpinia che vivono ancora nei container? l'Italia dovrebbe fare come Malta che non fa entrare nessuno infischiandosene delle direttive benché faccia parte anche lei dell'UE. Quanto ci costerà tutto questo? Dove andrà il debito pubblico già critico che è tra i più alti d'Europa? Abbiamo gli stipendi e le pensioni più bassi, ma per fortuna le tasse più alte e il PIL più basso. Una politica seria e un vero sistema democratico non l'avrebbe permesso lo sbarco di questi cittadini africani. Aveva ragione Oriana Fallaci e l'ha spiegato molto bene nel suo libro "La forza della ragione". Non è un'Europa unita la nostra perché altrimenti cercherebbe la propria integrità politica nelle sue scelte senza la pressione americana e cercherebbe di mantenere la propria libertà di salvaguardare la propria cultura. Quello che mi fa più male è che l'Italia non è considerata niente...in Europa ci snobbano considerandoci una nazione di "serie B". Dovevamo fare come era giusto: niente barconi nelle nostre acque. I cittadini italiani sono stanchi di campare vagabondi ladri e immigrati. Dopo che Bossi ha detto che dovevano essere rimpatriati, apriti cielo, è uscita la sinistra gridando allo scandalo e Bersani tuonando che l'unico che doveva andarsene fosse proprio Bossi. L'Italia deve essere invasa perché lo vogliono i Sinistri. Nel 1945 Togliatti (il migliore) voleva farci invadere dal suo amico Stalin e dai titani di Tito. Oggi, nel 2011, sono felici dell'invasione islamica ben organizzata dalla Sinistra e dai clericali d'Europa. In Italia il Governo si è affogato nella sua retorica democrazia buonista lasciando ancor di più nella cacca il popolo italiano.
Almeno io ho questa sensazione.
 
Mugelli Giampiero

Napoli e i rifiuti


Ancora una volta la bella città di Napoli si trova sommersa da un mare di rifiuti, ancora una volta in tutto il mondo girano le immagini di Napoli invasa da schifezze di vario tipo.
E mentre il governo si scanna per decidere cosa fare, i rifiuti crescono a vista d'occhio.
Il governatore Toscano risponde all'idea di smaltire i rifiuti in altre regioni:Lo farò soltanto se lo farà anche il mio amico del Veneto"
Credo che sia davvero assurdo che in un paese al collasso, dove la cristi si sta mangiando tutto, si deve sentire un governatore che, invece di aiutare una città che rischia molto soprattutto con le malattie trasmesse dai rifiuti umidi in decomposizione, gioca con il suo amico leghista.
Bossi dice tassativamente no, specialmente se si tratta di smaltire i rifiuti nelle regioni del nord, dicendo «è un’obiezione che ha un preciso fondamento giuridico, che parte da giusti presupposti».
Questa mattina il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha tentato di placare gli animi dichiarando:
«I problemi sollevati nell’esecutivo non sono stati superati» e afferma di non essere disposto a inviare di nuovo militari per risolvere l’emergenza, «perché l’ultima volta hanno trovato molti ostacoli e a differenza del passato c’è stato un ostruzionismo legale»: «non si è lavorato a pieno regime ed è mancato il lavoro successivo per uscire definitivamente dalla crisi».
«Sono favorevole a un intervento forte del governo centrale per avviare trattative con le altre regioni affinché accettino l’immondizia». «Credo che ogni governatore debba fare un esame di coscienza per dare un mano ma non può esserci un obbligo. E non mi piacciono ragionamenti pelosi come quello del governatore della Toscana che dice ‘lo accetto se lo fa anche il mio collega del Veneto’. Ma che significa? Inizia tu a dare un contributo».


La prima volta Napoli è stata riempita bene bene di rifiuti per poi farla ripulire dal supereroe in calzamaglia qual'è Berlusconi, per ripulirle è stata impiegata la camorra che si è presa una bella fetta di torta per il lavoro eseguito, e adesso? forse la camorra ha ancora bisogno di aiuti economici?
Le nostre truppe militari sono state impiegate per ripulire le strade di Napoli, sotto le risate sghignazzanti dei Marines americani, mentre loro vengono addestrati per diventare macchine da guerra e da morte, i nostri ragazzi vengono addestrati al riciclaggio!
La soluzione è semplicissima ma non attuabile perché altrimenti chi deve guadagnare sui rifiuti non potrebbe guadagnare, basterebbe bandire dalla città di Napoli tutti gli oggetti di plastica, perché la maggior parte di quei rifiuti è composta da plastica, in questo modo i rifiuti diminuirebbero.
Tanti anni fa, per produrre un sacco di immondizia, occorrevano settimane, mio nonno acquistava i rifiuti per concimare il terreno...adesso i rifiuti sono soltanto plastica carta e lamiera.
Come ho già scritto nell'articolo sull'
Impregilo , i "Casini" sono molti in questa povera Italia...

  Di Fiore Alessandro

martedì 28 giugno 2011

Lanciano: nasce Fascismo e Libertà


Per la seconda volta consecutiva il Movimento Fascismo e Libertà e andato a caccia di adesioni, questa volta a Lanciano dove ne ha raccolte un bel po'.
Tutto questo non è passato inosservato agli occhi di quei cittadini che ancora oggi si dichiarano anti nazi-fascisti e che hanno scritto una missiva al sindaco.
La missiva porta come primo firmatario Franco Mastrangelo che scrive:

“Chi ha potuto permettere che venisse oltraggiata in maniera così plateale la storia gloriosa della nostra Città fondata sulla lotta alla barbarie nazi-fascista? Chi ha potuto consentire di sbeffeggiare in modo così volgare la memoria dei nostri Martiri, trucidati spietatamente dai portatori di un’ideologia che adesso viene ospitata cortesemente per farne reclutamento? Chi ha autorizzato una tale manifestazione di dubbia legalità essendo il reato di apologia del fascismo ancora in essere, nonostante il tentativo fatto da politici, anche abruzzesi, per cancellarlo?

E poi il quotidiano "abruzzoquotidiano.it" prosegue:

"E’ una vergogna, un’umiliazione per tutti i cittadini democratici, un vilipendio alla storia passata e una pessima lezione per le generazioni future. Speravamo tutti, e lo speriamo ancora, che il nuovo corso politico della Città significasse pulizia in tutti i sensi, ma permettere di gettare fango impunemente sulla nostra Medaglia d’oro non va certo in questa direzione. Speriamo che quanto accaduto porti ad una seria riflessione e soprattutto chiediamo fermamente che oltraggi del genere non accadano mai più, altrimenti sarebbe una dolorosa sconfitta per tutti”.

Purtroppo i cittadini di Lanciano non sono ancora a conoscenza che il modo in cui opera il MFL non è assolutamente reato.
E che dire del quotidiano abruzzese che dice che questa è una vergogna e un'umiliazione per tutti i cittadini democratici quando il MFL è completamente democratico, non vedo che differenza ci sia tra il MFL e il PCI.
Credo che tutti questi tizi che ogni tanto si svegliano per attaccare infondatamente debbano studiare bene bene la storia prima di scrivere missive e articoli di giornale infondati, e credo che prima di giudicare una cosa "vergognosa" e "umiliante", occorra effettuare un esame di coscienza per capire se effettivamente noi stessi non abbiamo e non stiamo continuando ad umiliare la nostra nazione, il nostro sangue, i nostri morti!

Di Fiore Alessandro

domenica 26 giugno 2011

Approvato Decreto-Legge su procedura di espulsione extracomunitari clandestini


Il Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2011, su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro dell’interno, Maroni ha approvato un decreto-legge per corrispondere all’invito formulato all’Italia dalle Istituzioni europee a rendere più completa la normativa di recepimento della direttiva 2004/38 in materia di diritto per i cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri; il decreto-legge recepisce anche la direttiva 2008/115 in materia di rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.

Questi i punti di maggiore spicco:
1. E’ ripristinata la procedura di espulsione coattiva immediata per tutti gli extracomunitari clandestini qualora:
pericolosi per l’ordine pubblico e la sicurezza dello Stato;
a rischio di fuga;
espulsi con provvedimento dell’autorità giudiziaria;
violino le misure di garanzia imposte dal Questore;
violino il termine per la partenza volontaria.

2. Viene introdotto l’allontanamento coattivo (espulsione) anche dei cittadini comunitari per motivi di ordine pubblico se permangono sul territorio nazionale in violazione della direttiva 38/2004 sulla libera circolazione dei comunitari.

3. E’ prolungato il periodo di permanenza nei Centri di identificazione ed espulsione fino a 18 mesi, in linea con le disposizioni della direttiva.

4. Per evitare il rischio di fuga dello straniero, sono previste misure di garanzia idonee, la cui violazione è punita con la multa da 3.000 a 18.000 euro.

5. Vengono rimodulate le fattispecie dei reati di violazione e reiterata violazione dell’ordine del Questore di lasciare il territorio con la previsione della sanzione pecuniaria e con la possibilità per il giudice di pace di sostituire la condanna con l’espulsione.

6. E’ attribuita al giudice di pace la competenza anche sui reati di violazione e reiterata violazione dell’ordine del Questore di lasciare il territorio e sui reati di violazione delle misure di garanzia per evitare il pericolo di fuga e delle misure alternative al trattenimento imposte dal Questore.

7. Sono previste misure alternative al trattenimento nel Cie per lo straniero irregolare che non sia pericoloso, quali la consegna del passaporto o altro documento equipollente, l’obbligo di dimora e l’obbligo di presentazione presso gli uffici della Forza pubblica. La violazione delle misure viene punita con la multa da 3.000 a 18.000 euro.

8. E’ prevista la concessione di un termine per il rimpatrio volontario, anche assistito, dello straniero irregolare che non rientri nelle condizioni previste al punto 1.

9. Sono infine introdotte ulteriori misure di adeguamento della normativa nazionale alle direttive 38/2004 e 115/2008;

Fonte: Consiglio dei Ministri

venerdì 24 giugno 2011

Mentre l'Italia va a puttane, il Governo traduce il Talmud


Mentre il Governo nazionale affanna impietosamente tra le mignotte di Berlusconi e i ridicoli progetti secessionisti di quei terroni della Lega Nord, prende il via il progetto Talmud, che aspettava solamente la firma del Ministro Mariastella Gelmini per poter cominciare. In collaborazione con il Ministero dell’Economia, il Ministero dell’Istruzione e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il “progetto Talmud” consiste nella traduzione di uno dei testi sacri dell’ebraismo (come la Bibbia per i cristiani o il Corano per i musulmani). La somma stanziata da spalmare nei prossimi tre anni: 5 milioni di euro che serviranno innanzitutto per formare e finanziare i traduttori, nonché per creare un sito internet che reclamizzi adeguatamente l’iniziativa.

Mentre l’economia del Paese va a rotoli, con un debito pubblico a dir poco enorme, un tasso di disoccupazione altissimo, delle riforme che vengono spacciate per grandi progressi ma che altro non sono se non tagli indiscriminati alla sanità, alla ricerca, all’istruzione, in silenzio il Parlamento approva un finanziamento di cinque milioni di euro per la traduzione di un testo sacro di una religione – cosa che già di per se mina in profondità il carattere laico che dovrebbe avere qualunque Stato – che è praticata da meno di 45.000 persone su tutto il territorio nazionale.

Inoltre, chi ha già letto qualche cosa riguardo questo testo sacro sa bene quanti insulti e farneticazioni esso contenga non solo a livello religioso, ma anche contro i cristiani e contro i gentili, cioè tutti coloro che non sono ebrei.

Offriamo qui di seguito un breve resoconto, depurato dagli insulti più accesi contro la figura di Gesù Cristo e della Madonna, per non urtare la sensibilità di chi legge.

1. L'EBREO NON DEVE SALUTARE IL CRISTIANO Nel Gittin, (62a), si dice: "L'ebreo non deve mai entrare nella casa di un Nokhri di giorno di festa per salutarlo. Comunque, se lo incontra per la strada, potrà salutarlo, ma brevemente e a testa china." 2. L'EBREO NON DEVE RICAMBIARE IL SALUTO DEL CRISTIANO Nello Iore Dea (148,10) si dice: "L'ebreo non deve ricambiare il saluto del cristiano inchinandosi davanti a lui. E' bene perciò salutarlo per primo evitando così di rispondere in caso che l'Akum lo saluti per primo." Il rabbino Kohana dice che quando un ebreo saluta un cristiano egli deve prima dire ""Pace al mio Signore," intendendo con ciò il suo rabbino. Infatti il Tosephoth dice: "Perché il suo cuore si rivolgeva al suo rabbino." 3. L'EBREO NON DEVE PRESENTARSI DAVANTI AD UN GIUDICE CRISTIANO Nel Choshen Hammischpat (26,1) si dice: All'ebreo non è permesso portare il suo caso davanti ai giudici Akum, anche se la questione venisse giudicata secondo le decisioni della legge ebraica, e anche se entrambe le parti fossero d'accordo di attenersi a tali decisioni. Colui che lo fa è empio e simile ad uno che calunnia e bestemmia e che alza la mano contro la Legge trasmessa a noi da Mosè, il nostro grande legislatore. La Hagah dice "Il Bethin ha il potere di scomunicare questa persona fino a che egli non liberi il suo fratello ebreo dalle mani dei gentili.'" 4. NON E' PERMESSO USARE I CRISTIANI COME TESTIMONI Nel Choshen Hammischpat (26.1) si dice: "Il Goi o il suo servo è incapace ad agire come testimone." 5. ALL'EBREO NON E' PERMESSO DI CIBARSI DI CIBO CRISTIANO Nello Iore Dea (112,1) si dice: "Gli anziani proibirono di mangiare il cibo degli Akum, per non sembrare di essere in rapporti di amicizia con loro." E nell' Abhodah Zarah (35b) si dice: "Le cose seguenti che appartengono ai Goim sono proibite: Latte che un Goi prende da una mucca, se non è presente un ebreo; anche il loro pane, ecc." 6. L'EBREO NON DEVE MAI AGIRE NEL MODO DEI CRISTIANI Nello Iore Dea (178,1) si dice: "Non è permesso imitare le usanze degli Akum e agire come loro. Non è permesso indossare abiti come gli Akum, e nemmeno pettinarsi come fanno loro .... né devono gli ebrei costruire case che assomiglino ai templi degli Akum.” Articolo II - I Cristiani Devono Essere Evitati - Perché Sono Immondi Non si sa quanto spesso l'ebreo debba lavarsi e purificarsi, e nemmeno quanto debba studiare per evitare tutto ciò che può contaminarlo. Il Talmud insegna, comunque, che i cristiani sono persone il cui semplice contatto tattile rende le cose immonde. Nell'Abhodah Zarah (72b) si legge: "Un certo uomo stava versando del vino da un contenitore ad un altro per mezzo di un tubo, quando un Goi venne e toccò il tubo con la mano. Il risultato fu che tutto il vino (di entrambi i contenitori) dovette essere gettato via." Tutti i recipienti, perciò, devono essere lavati se l'ebreo l'ha acquisito da un cristiano, anche se non è mai stato usato. Nello Iore Dea (120,1) si dice: "Se un ebreo compra da un Akum un recipiente per usarlo a tavola, sia che sia fatto di metallo, di vetro o di piombo, anche se è nuovo, lo dovrà lavare in un Mikvah (grande catino), o in una cisterna che tenga quaranta quarti d'acqua." Articolo III. I Cristiani Devono Essere Evitati - Perché Sono Idolatri 1. AFFINCHÉ l'ebreo non diventi occasione di peccato per il cristiano idolatro, secondo il precetto di Levit. XIX,14: Non porre una pietra d'inciampo davanti al cieco- egli dovrà evitare tutti i contatti con essi nei loro giorni di culto ai loro dei. Nell' Abhodah Zarah (2a) si dice: "Non è permesso comperare o vendere loro alcunché nei tre giorni che precedono le loro feste idolatriche. E' anche proibito concedere o accettare aiuto da loro, scambiare denaro con loro, rimborsare loro un prestito o permettere loro di rimborsare i loro prestiti." Nell' Abhodah Zarah, 78c (il Perusch di Maimonide, fol.8), si dice: "Tutte le feste dei seguaci di Gesù sono proibite, e noi dobbiamo comportarci nei loro confronti come faremmo con gli idolatri. Il primo giorno della settimana è la loro festa principale, ed è perciò proibito intrattenere, nel loro giorno di sabato, qualsiasi contatto d'affari con coloro che credono in Gesù. Riguardo il loro sabato, noi dobbiamo osservare le stesse regole che osserviamo per le festività degli idolatri, come insegna il Talmud." 2. L'EBREO NON DEVE USARE ALCUNA COSA CHE RIGUARDI IL CULTO DEI CRISTIANI. Nello Iore Dea (139,1) si dice: "E' proibito avere a che fare con gli idoli e con qualsiasi cosa venga usata per il loro tipo di culto, sia che sia fatta dagli Akum o dagli ebrei." 3. E' PROIBITO VENDERE AI CRISTIANI QUALSIASI COSA CHE SERVA PER IL LORO CULTO IDOLATRICO. Nell' Abhodah Zarah (14b, Toseph) si dice: "E' sempre proibito vendere incenso ad un prete idolatra, infatti è evidente che quando egli lo chiede, lo vuole per il solo scopo di offrirlo al suo idolo. Perciò, chiunque glielo venda, pecca contro il precetto che ci proibisce di porre una pietra d'inciampo davanti al cieco. E' anche proibito vendere candele ai gentili per la loro Festa delle Candele. Le candele comunque possono essere loro vendute negli altri giorni. Né è permesso vendere un calice ad un gentile che l'ebreo abbia comprato dopo che è stato rotto e gettato via da un Goi. E' permesso rivenderlo ad un gentile dopo che sia stato completamente rifatto. Infatti, dopo che è stato rotto una sola volta, esso può essere ancora usato per contenere il vino che offrono in onore del loro idolo."

Chi scrive si chiede: il Parlamento Italiano rappresenta ancora la volontà politica e istituzionale di uno Stato sovrano, quale dovrebbe essere l’Italia, oppure esso è diventato semplicemente una filiale della Knesset? Davvero non si sapeva in che modo spendere più proficuamente cinque milioni di euro, anziché devolverli per tradurre un testo sacro (che lo Stato non dovrebbe MAI fare, in quanto ne viene minato indissolubilmente il carattere laico e di equidistanza che le istituzioni devono avere da tutte le religioni) che se fosse scritto adesso dovrebbe essere vietato per istigazione alla discriminazione razziale e religiosa e per istigazione all’omicidio di massa, per di più di una piccolissima minoranza della popolazione italiana?

Una domanda: dove sono i sostenitori accaniti della laicità dello Stato? Dove sono quelli che sono pronti a strapparsi i capelli per ogni sillaba pronunciata dal papa? Che fine hanno fatto i radicali? E i comunisti? E quelli che volevano togliere il crocefisso dalle aule scolastiche?

Il Governo italiano ha dimostrato, così come voleva Berlusconi, di essere un governo del fare. Si. Del fare i vantaggi di una comunità, quella ebraica, che è sicuramente una netta minoranza rispetto alla stragrande maggioranza della popolazione italiana, ma che dimostra di avere tutto il potere e l’influenza per imporre le sue decisioni a scapito di quest’ultima.
 
Chessa Andrea

lunedì 20 giugno 2011

Blitz Forza Nuova: Giù le mani dalle tremiti!


Eclatante azione dimostrativa nella giornata del 19 Giugno 2011 di Forza Nuova sulla riviera garganica. La comunità militante Foggiana, seguita da turisti sorpresi e divertiti, che hanno appoggiato la protesta del movimento con applausi durante il passaggio, ha percorso il litorale a ridosso tra San Menaio e Rodi Garganico a bordo di un pedalò esponendo uno striscione con la scritta “GIÙ LE MANI DALLE TREMITI”, il tutto corredato da una bandiera di FN ed un tricolore.

L’anomala scena si è consumata intorno alle ore 12:00, con la splendida ospitalità e disponibilità da parte del Lido Corallo. Contemporaneamente centinaia di volantini venivano distribuiti e si invitava la popolazione garganica a far sentire la propria voce: non è possibile che a ridosso di uno degli angoli più suggestivi del mondo, si voglia cercare il petrolio! Per far bene a chi? Agli avidi petrolieri? Inoltre, a parte che non ci sarebbero ricadute professionali aggiuntive sul territorio, si andrebbe a distruggere l’economia turistica del posto, andando a piazzare una bomba ecologica (pronta a saltare). Il recente pronunciamento del referendum del 12 e 13 riguardante il nucleare, ha indicato una chiara volontà popolare nel ricercare energie alternative rinnovabili e pulite, a maggior ragione se siamo a ridosso di un territorio, quello garganico, che basa la sua economia sul turismo.

Dopo il "raid" pacifico e colorato, tanti gli operatori turistici e la gente comune, che ha manifestato la propria intenzione di continuare la mobilitazione contro le trivellazioni. Ancora una volta Forza Nuova si dimostra forza politica autenticamente popolare, che lotta contro le lobby economiche che vogliono affossare il bene comune; le dimostrazione di affetto della gente ci spronano a continuare le nostre battaglie.