Cari Italiani meditate in questi giorni preelettorali su
cosa e come votare domenica 24 e lunedì 25 febbraio, oppure astenersi dal voto,
sarebbe sbagliato non andare alle urne, se proprio uno non è rappresentato da
nessun partito annulli la scheda. Vado o non vado questo è il dilemma e questo
è un perché.
Cominciamo da l’attuale capo del governo, il prof
Monti presidente del consiglio non votato ma presidenziale messo al governo da
re Giorgio Napolitano dopo le dimissioni di Berlusconi. Governo tecnico dei
professori illuminati. Governo che con la complicità di tutti i partiti della
casta escluso la lega ha governato per 13 mesi diventando il governo del più e
del meno, cioè: meno lavoro, più disoccupati,
esodati e cassaintegrati, meno entrate IVA e meno vendite compreso benzina, più
rincari dalla benzina a tutti i generi compresi quelli di prima necessità, meno
soldi, più tasse; tasse folli che hanno fatto pure dei morti fra piccoli
imprenditori, meno soldi alle imprese: medie, piccole e artigiane, più soldi
alle banche meno potere di acquisto al ceto medio piccolo, recessione irrecuperabile;
in 13 mesi questo è il risultato del prof Monti e della sua banda del genio. Che
hanno affossato l’economia reale Italiana, per salvare le banche Europee e la
banca della BCE compreso l’Euro, moneta al 60% virtuale e poi con faccia tosta
dichiarano che hanno salvato l’Italia dalla fine che ha fatto la Grecia. Il
conto l’hanno fatto pagare ai lavoratori e alle persone oneste, per loro nessun
taglio, nessun sacrificio, queste persone rappresentano il sistema democratico
Italiano. Bugiardi e mascalzoni, sapete benissimo che la strada per salvare
l’Italia non è quella del rigore imposto dalla Germania, ma del lavoro e degli
investimenti. Avete imposto alle TV e ai giornali italiani di non parlare della
Grecia, ma sapete benissimo cosa succede in quel paese, pur facendo i grandi
sacrifici che ha fatto il popolo Greco, nelle piazze di Atene e in tutti i centri di
ogni città ci sono file di cittadini affamati che fanno file interminabili per
un pasto gratis. In Grecia la povertà ha picchi altissimi, il popolo Greco sta precipitando
in una miseria tale, paragonabile in alcuni paesi Africani e Asiatici e, tutto
è tenuto nascosto ma per fortuna oggi esiste la rete. Noi Italiani siamo stati
costretti a pagare più tasse e fare grandi sacrifici senza neppure domandare
perché; imposto come in un sistema
totalitario. La crisi finanziaria ha investito in pieno la nostra economia reale,
la produzione industriale (quella che c’è rimasta) e scesa talmente che è
paragonata come 30 anni fa, il debito pubblico è aumentato di diversi miliardi
di Euro, i consumi sono quasi a zero, l’esercito dei poveri è in costante
aumento. Loro pensano ai loro sporchi giochi politici e speculativi sulla
nostra pelle e sfacciatamente mentono. Si fa parte di una sigla che Germania e
affini hanno appioppato a noi Italia, Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna “MAIALI “ siamo le nazioni che devono
soccombere per i grandi d’Europa .
Berlusconi e soci.
Come tutti pure lui è complice di Monti e del sistema
dello sporco lavoro che la casta politica ha fatto al popolo italiano.
Berlusconi venendo meno alle sue promesse di libertà e riforme nel passato
recente continua a promettere come un venditore di fumo cose che sa benissimo
di non poter attuare perché la strada da percorrere è un’altra e così mentendo
truffa quei barbagianni che lo seguono. Dobbiamo riconoscere che senza di lui
il PDL era morto egli ha la facoltà di
parlare talmente bene che quello che dice sembra già realizzato, nel suo partito ci sono tanti
coglioni che senza di lui non sarebbero niente, lo abbiamo capito in questa
bolgia elettorale richiamandolo alla guida del partito, insomma ai suoi piedi
ci sono: un branco di fantasmi rincoglioniti. Di lui si può dire tutto, ma una
cosa è certa alla sua età è ancora un trascinatore, però adesso è l’ora di
mandarlo a casa i suoi danni li ha già fatti. Del resto pure lui fa parte della
loggia massonica di monti, dove prosperano: affaristi, banchieri, e
speculatori.
Bersani, Vendola e sinistri vari.
Sono coloro che vogliono moralizzare l’Italia intera,
adesso pure loro sono entrati dalla parte degli speculatori, dei capitalisti,
che negli anni passati hanno fatto finta di combattere, per poi, pure loro
farsi le banche, le assicurazioni, le multinazionali come è diventato il
sindacato CGIL, evadendo le tasse con le COOP, cooperative a livello nazionale non più
piccole, ma con un fatturato da grandi aziende,
gestite con leggi vantaggiose per piccole cooperative e qui c’è l’evasione
legalizzata. Questa è oggi la sinistra, dove loro come gli altri travolti dagli
scandali, vedi MPS, Pennati, Vendola in Puglia assolto da un PM amica della
sorella e visti a cena insieme, e poi si
sono fatti la guerra fra compagni, vedi Bertinotti e D’Alema, che nei due
governi Prodi, gli votarono contro in alcune
leggi in parlamento per farlo cadere, per poi prendere il suo posto, come fece
D’Alema uno dei peggiori comunisti nella storia politica Italiana. Bersani mi fa pena, una pecora bianca in un
branco di pecore rosse adesso potrebbe essere lui quello tradito da Vendola
stesso delfino del Faustino Bertinotti. Essere traditi dagli stessi compagni è
dir poco spregevole. Sinistri che del
popolo e dei lavoratori gli frega il giusto, semmai difensori degli imboscati e
dei vagabondi che di lavorare sono poco abituati. Pure loro hanno appoggiato
Monti e Re Giorgio nel più scandaloso furto al popolo Italiano, dopo quello di
Amato (il topo) che andò a prelevare soldi nei
conti correnti degli Italiani a loro insaputa. Oggi come oggi viene da pensare al sindacato
rosso peggiore dei compagni, essi hanno perso migliaia di tessere, ma negano è
nel loro DNA negare, certo basta vedere e sentire parlare sia Landini che la Camusso,
per giudicare il disfattismo tipo sovietico che ancora hanno nel fare il
sindacalismo. Pure se è una TV pubblica e gli italiani pagano un canone, si sono impossessati della RAI per fare
politica a loro favore, su tutte le reti con i loro lecchini che
conosciamo. Ultimo degradante spettacolo
il festival di San Remo con un palco da stanza di tortura dei gulag, tetro e
senza un fiore, poi il coro dell’armata rossa, la platea plaudente
forse oltre al biglietto era proprietaria della tessera rigorosamente del
partito, Fazio e la Littizzetto hanno impersonato benissimo il
cattocomunismo. La figura del pirla,
fatta dal comico Crozza contestato. Ma
questo festival era trasmesso da San Remo, o da San Pietroburgo? Bersani e Vendola, dichiarazioni fatte e
ripetute, se vincono le loro priorità saranno: tasse per tutti, perché per loro
sono ricchi anche coloro che possiedono una casa, il redditometro e chi fregano?
Coloro che hanno sempre pagato e non possono fuggire alle tasse, ma loro
non sono come gli altri investiranno nel lavoro per aiutare gli Italiani in
difficoltà. Ma non’è così sono gli
immigrati che loro aiuteranno, si immigrati e Rom, i fratelli del signor
Vendola, coloro che sporcano, spacciano, pretendono con arroganza, oppure usano
violenza con le proprietà dove vengono accolti e nutriti, alle spalle dei fessi
contribuenti e di coloro: cittadini
Italiani, che non arrivano alla fine del mese e vogliono dargli pure la cittadinanza Italiana. Per loro ci sono prima gli immigrati, del
popolo Italiano e questi politici vorrebbero governare in Italia. Non pensano
che il popolo italiano è stufo di essere
sfruttato e deriso dal mondo intero.
Grillo, Casaleggio
Il Grillo canta sempre al tramonto, ma il grillo del
2013 parla, sbraita, sciatta in rete a ogni ora del giorno, urla quanto è
corrotta la politica e il sistema italiano con i suoi sindacati e le sue lobby,
dice che bisogna abbattere qua, poi là, a destra, a sinistra, al centro.
Abbattere è giusto, però non a mai detto cosa vuole costruire tolto le macerie,
lui e i suoi seguaci non fanno capire cosa faranno dopo l’abbattimento. Come
non spiega, come sono finanziati e cosa c’è dietro Casaleggio e jp Morgan. Insomma grillo e ditta sono venditori che
vendono agli Italiani un prodotto a scatola chiusa. Cioè: tu votami e poi lo
saprai, come dire tu paga e poi potrai aprire la scatola, se poi non c’è niente
hai accettato le condizioni e hai firmato, sono in regola. Ecco il movimento 5
stelle, parole e scatole chiuse, se poi
le promesse non vengono mantenute la colpa è degli altri, del sistema; lo
stesso sistema che non fa governare Pezzotti a Parma, che dopo 8 mesi a perso
consensi. Ma intanto pure loro sono al ristorante 5 stelle dove non manca
niente. Mentre fra noi comuni mortali si
muore di povertà. Se poi per altri il movimento 5 stelle diventa un punto di
contestazione, ancora peggio, se vanno a votare.
Mai come adesso è difficile votare, nessuno da fiducia
si fanno una guerra finta per indurci alla confusione sapendo che per noi
popolo c’è da stringere la cinghia,
mentre per loro non cambia niente: avranno sempre i loro faraonici stipendi, le
loro ricche pensioni, i loro privilegi
ben difesi da qualunque schieramento politico.
Giampiero Mugelli