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venerdì 22 febbraio 2013

Meditate popolo italiano


Cari Italiani meditate in questi giorni preelettorali su cosa e come votare domenica 24 e lunedì 25 febbraio, oppure astenersi dal voto, sarebbe sbagliato non andare alle urne, se proprio uno non è rappresentato da nessun partito annulli la scheda. Vado o non vado questo è il dilemma e questo è un perché.
Cominciamo da l’attuale capo del governo, il prof Monti presidente del consiglio non votato ma presidenziale messo al governo da re Giorgio Napolitano dopo le dimissioni di Berlusconi. Governo tecnico dei professori illuminati. Governo che con la complicità di tutti i partiti della casta escluso la lega ha governato per 13 mesi diventando il governo del più e del meno, cioè:  meno lavoro, più disoccupati, esodati e cassaintegrati, meno entrate IVA e meno vendite compreso benzina, più rincari dalla benzina a tutti i generi compresi quelli di prima necessità, meno soldi, più tasse; tasse folli che hanno fatto pure dei morti fra piccoli imprenditori, meno soldi alle imprese: medie, piccole e artigiane, più soldi alle banche meno potere di acquisto al ceto medio piccolo, recessione irrecuperabile; in 13 mesi questo è il risultato del prof Monti e della sua banda del genio. Che hanno affossato l’economia reale Italiana, per salvare le banche Europee e la banca della BCE compreso l’Euro, moneta al 60% virtuale e poi con faccia tosta dichiarano che hanno salvato l’Italia dalla fine che ha fatto la Grecia. Il conto l’hanno fatto pagare ai lavoratori e alle persone oneste, per loro nessun taglio, nessun sacrificio, queste persone rappresentano il sistema democratico Italiano. Bugiardi e mascalzoni, sapete benissimo che la strada per salvare l’Italia non è quella del rigore imposto dalla Germania, ma del lavoro e degli investimenti. Avete imposto alle TV e ai giornali italiani di non parlare della Grecia, ma sapete benissimo cosa succede in quel paese, pur facendo i grandi sacrifici che ha fatto il popolo Greco,  nelle piazze di Atene e in tutti i centri di ogni città ci sono file di cittadini affamati che fanno file interminabili per un pasto gratis. In Grecia la povertà ha picchi altissimi, il popolo Greco sta precipitando in una miseria tale, paragonabile in alcuni paesi Africani e Asiatici e, tutto è tenuto nascosto ma per fortuna oggi esiste la rete. Noi Italiani siamo stati costretti a pagare più tasse e fare grandi sacrifici senza neppure domandare perché;  imposto come in un sistema totalitario. La crisi finanziaria ha investito in pieno la nostra economia reale, la produzione industriale (quella che c’è rimasta) e scesa talmente che è paragonata come 30 anni fa, il debito pubblico è aumentato di diversi miliardi di Euro, i consumi sono quasi a zero, l’esercito dei poveri è in costante aumento. Loro pensano ai loro sporchi giochi politici e speculativi sulla nostra pelle e sfacciatamente mentono. Si fa parte di una sigla che Germania e affini hanno appioppato a noi Italia, Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna  “MAIALI “ siamo le nazioni che devono soccombere per i grandi d’Europa .

Berlusconi e soci.
Come tutti pure lui è complice di Monti e del sistema dello sporco lavoro che la casta politica ha fatto al popolo italiano. Berlusconi venendo meno alle sue promesse di libertà e riforme nel passato recente continua a promettere come un venditore di fumo cose che sa benissimo di non poter attuare perché la strada da percorrere è un’altra e così mentendo truffa quei barbagianni che lo seguono. Dobbiamo riconoscere che senza di lui il PDL era morto egli  ha la facoltà di parlare talmente bene che quello che dice sembra  già realizzato, nel suo partito ci sono tanti coglioni che senza di lui non sarebbero niente, lo abbiamo capito in questa bolgia elettorale richiamandolo alla guida del partito, insomma ai suoi piedi ci sono: un branco di fantasmi rincoglioniti. Di lui si può dire tutto, ma una cosa è certa alla sua età è ancora un trascinatore, però adesso è l’ora di mandarlo a casa i suoi danni li ha già fatti. Del resto pure lui fa parte della loggia massonica di monti, dove prosperano: affaristi, banchieri, e speculatori.

Bersani, Vendola e sinistri vari.
Sono coloro che vogliono moralizzare l’Italia intera, adesso pure loro sono entrati dalla parte degli speculatori, dei capitalisti, che negli anni passati hanno fatto finta di combattere, per poi, pure loro farsi le banche, le assicurazioni, le multinazionali come è diventato il sindacato CGIL, evadendo le tasse con le COOP,  cooperative a livello nazionale non più piccole, ma con un fatturato da grandi  aziende, gestite con leggi vantaggiose per piccole cooperative e qui c’è l’evasione legalizzata. Questa è oggi la sinistra, dove loro come gli altri travolti dagli scandali,  vedi MPS, Pennati,  Vendola in Puglia assolto da un PM amica della sorella e visti a cena insieme,  e poi si sono fatti la guerra fra compagni, vedi Bertinotti e D’Alema, che nei due governi Prodi,  gli votarono contro in alcune leggi in parlamento per farlo cadere, per poi prendere il suo posto, come fece D’Alema uno dei peggiori comunisti nella storia politica Italiana.  Bersani mi fa pena, una pecora bianca in un branco di pecore rosse adesso potrebbe essere lui quello tradito da Vendola stesso delfino del Faustino Bertinotti. Essere traditi dagli stessi compagni è dir poco spregevole.  Sinistri che del popolo e dei lavoratori gli frega il giusto, semmai difensori degli imboscati e dei vagabondi che di lavorare sono poco abituati. Pure loro hanno appoggiato Monti e Re Giorgio nel più scandaloso furto al popolo Italiano, dopo quello di Amato (il topo) che andò a prelevare soldi nei  conti correnti degli Italiani a loro insaputa.  Oggi come oggi viene da pensare al sindacato rosso peggiore dei compagni, essi hanno perso migliaia di tessere, ma negano è nel loro DNA negare, certo basta vedere e sentire parlare sia Landini che la Camusso, per giudicare il disfattismo tipo sovietico che ancora hanno nel fare il sindacalismo. Pure se è una TV pubblica e gli italiani pagano un canone,  si sono impossessati della RAI per fare politica a loro favore, su tutte le reti con i loro lecchini che conosciamo.  Ultimo degradante spettacolo il festival di San Remo con un palco da stanza di tortura dei gulag, tetro e senza un fiore,  poi il  coro dell’armata rossa, la platea plaudente forse oltre al biglietto era proprietaria della tessera rigorosamente del partito, Fazio e la Littizzetto hanno impersonato benissimo il cattocomunismo.   La figura del pirla, fatta dal comico Crozza  contestato. Ma questo festival era trasmesso da San Remo, o da San Pietroburgo?  Bersani e Vendola, dichiarazioni fatte e ripetute, se vincono le loro priorità saranno: tasse per tutti, perché per loro sono ricchi anche coloro che possiedono una casa, il  redditometro  e chi fregano?  Coloro che hanno sempre pagato e non possono fuggire alle tasse, ma loro non sono come gli altri investiranno nel lavoro per aiutare gli Italiani in difficoltà.  Ma non’è così sono gli immigrati che loro aiuteranno, si immigrati e Rom, i fratelli del signor Vendola, coloro che sporcano, spacciano, pretendono con arroganza, oppure usano violenza con le proprietà dove vengono accolti e nutriti, alle spalle dei fessi  contribuenti e di coloro: cittadini Italiani, che non arrivano alla fine del mese e vogliono  dargli pure la cittadinanza Italiana.  Per loro ci sono prima gli immigrati, del popolo Italiano e questi politici vorrebbero governare in Italia. Non pensano che il popolo italiano è stufo di essere  sfruttato e deriso dal mondo intero.

Grillo, Casaleggio
Il Grillo canta sempre al tramonto, ma il grillo del 2013 parla, sbraita, sciatta in rete a ogni ora del giorno, urla quanto è corrotta la politica e il sistema italiano con i suoi sindacati e le sue lobby, dice che bisogna abbattere qua, poi là, a destra, a sinistra, al centro. Abbattere è giusto, però non a mai detto cosa vuole costruire tolto le macerie, lui e i suoi seguaci non fanno capire cosa faranno dopo l’abbattimento. Come non spiega, come sono finanziati e cosa c’è dietro Casaleggio e jp Morgan.  Insomma grillo e ditta sono venditori che vendono agli Italiani un prodotto a scatola chiusa. Cioè: tu votami e poi lo saprai, come dire tu paga e poi potrai aprire la scatola, se poi non c’è niente hai accettato le condizioni e hai firmato, sono in regola. Ecco il movimento 5 stelle, parole e scatole chiuse,  se poi le promesse non vengono mantenute la colpa è degli altri, del sistema; lo stesso sistema che non fa governare Pezzotti a Parma, che dopo 8 mesi a perso consensi. Ma intanto pure loro sono al ristorante 5 stelle dove non manca niente.  Mentre fra noi comuni mortali si muore di povertà. Se poi per altri il movimento 5 stelle diventa un punto di contestazione, ancora peggio, se vanno a votare.

Mai come adesso è difficile votare, nessuno da fiducia si fanno una guerra finta per indurci alla confusione sapendo che per noi popolo c’è da  stringere la cinghia, mentre per loro non cambia niente: avranno sempre i loro faraonici stipendi, le loro ricche pensioni,  i loro privilegi ben difesi da qualunque schieramento politico.
                                                                                                                      

                                                                                                                                   Giampiero Mugelli  

sabato 16 febbraio 2013

Civitavecchia - Palermo: odissea tra i Tunisini

Manca un ora alla partenza della nave, io sono in coda per imbarcare l'auto, e sono accerchiato da utilitarie ingozzate di roba all'interno, lasciando libero solo il posto guida, e caricate sul tetto superando anche i due metri di altezza.
Una cosa grave e pericolosa, ma la cosa più grave è vedere la guardia di finanza e la polizia che vedono queste scene e non dicono nulla. Cosa trasportano questi tizi in queste vetture? perché se un italiano carica l'auto in questa maniera subisce una contravvenzione e un tunisino no? e magari, chi si nasconde dentro quei furgoni, clandestinamente?
Dimenticavo, questi tizi sono tutti tunisini. Ero in viaggio da Civitavecchia a Palermo, e nessuno in biglietteria mi aveva avvertito che quella nave, giunta a Palermo, sarebbe poi ripartita per Tunisi.
Entrato in nave la prima cosa che noto è un tunisino alla fine di un corridoio, in ginocchio su un tappeto, scalzo a pregare, il tempo di arrivare a circa 5 metri da lui e una schifosa puzza di piedi mi giunge al naso.
Vado subito nella mia cabina e poso le valigie, poi mi dirigo verso il self service per mangiare un boccone e guardare un po' di tv dato che mi aspettano 12 ore di navigazione.
Giunto al ristorante, noto subito una puzza sconcertante, di cibi strani e di piedi, gente che mangia strani cibi con le mani, chi si sdraia sotto i tavoli per dormire e chi sopra, il tutto rigorosamente senza scarpe.
Allora abbandono questa idea e salgo nel salone al ponte superiore, ma anche li subito dopo essere entrato sono scappato via, la situazione era più schifosa del ponte inferiore.
In tutto ciò c'erano anche bimbi italiani e donne incinta.
Adesso mi chiedo, è corretto tutto ciò? Lasciando stare per un attimo la parte morale della cosa, ma parlando di sanità, è corretto mangiare con i piedi di un tunisino ad un metro dal tuo naso?
I dipendenti della nave ci dicono che non sopportano più la loro puzza e sono stanchi, un cameriere al bar mi disse: “se sapevo questo non avrei accettato questo lavoro”. L'ispettore a bordo ci disse che nonostante fanno le ronde per farli ricomporre, loro se ne fregano, e nonostante sia stato proposto alla compagnia di fare una nave solo per loro, questo non è stato possibile, a causa di problemi politici. I dipendenti della nave continuavano a dirci: “abbiamo scoperto di essere diventati razzisti lavorando su queste navi”, e infine ci hanno consigliato di cambiare il biglietto del ritorno, perché al ritorno la nave proviene da Tunisi, e sarà al 99% piena di queste situazioni scabrose.
Come sappiamo l'Italia per il bene della pace e per non passare da razzista, si inginocchia sempre.
E allora non posso che continuare a gridare NO alla globalizzazione, NO agli immigrati che sono tanto difesi dalle sinistre italiane, io voglio un Italia fatta di italiani ma no perché sono razzista, solamente perché è un utopia crederci cittadini del mondo o crederci tutti uguali. Il problema è che loro lo sanno e nelle loro terre con noi fanno i razzisti, siamo noi che continuiamo a metterci in ginocchio e farli passare per italiani.
ITALIANI SI NASCE NON SI DIVENTA!!


                                                                                                                                 Alessandro Di Fiore