Benvenuti nel blog della Decima Legione.

Noi della Decima ci rifacciamo alla Decima Legione sottostante al grandissimo Giulio Cesare.

Questa legione era composta solo da uomini valorosi

Noi cercheremo di assomigliargli il più possibile



Se volete contattarci: Ale_D92@hotmail.it



sabato 8 ottobre 2011

Accisa: Le tasse sui carburanti

Per accisa si intende una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo. Il termine deriva dal tedesco accijns, che a sua volta deriva dal latino accensare, che significa "tassare". È un tributo indiretto che colpisce singole produzioni e singoli consumi. In Italia le accise più importanti sono quelle relative ai prodotti energetici, all'energia elettrica, agli alcolici e ai tabacchi. Mentre l’Iva incide sul valore, l’Accisa grava sulla quantità dei beni prodotti.

In Italia sui carburanti gravano diverse accise:
  • 1,90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935;
  • 14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
  • 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963;
  • 10 lire per il finanziamento dell'alluvione di Firenze del 1966;
  • 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968;
  • 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976;
  • 75 lire per il finanziamento del terremoto dell'Irpinia del 1980; 
  • 205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
  • 22 lire per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996;
  • 0,020 Euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
  • 0,0073 Euro in attuazione del Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali.
  • 0,040 Euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011, ai sensi della Legge 225/92.
Molte delle accise imposte agli italiani sono anacronistiche, come ad esempio quella della Guerra d’Etiopia del 1935 che il cavalier Silvio Berlusconi si è apprestato a concedere a Gheddafi che reclamava forti crimini di guerra nei confronti della sua popolazione, quando gli italiani in Etiopia in quel periodo hanno semplicemente colonizzato, ovvero creato strade, pozzi, ospedali, bonificato terreni e civilizzato gli abitanti che ancora oggi non possono fare a meno di ringraziare noi Italiani per le opere costruite all’epoca e ancora intatte e utilizzate.

Di seguito le accise imposte ad ogni singolo carburante:
  • Benzina senza piombo: 0,6132 Euro
  • Gasolio auto: 0,4722 Euro
  • GPL auto: 0,125 Euro
  • Gasolio riscaldamento: 0,403 Euro
Dal 1 gennaio 2012 le accise sui carburanti italiani subiranno un ulteriore      rincaro pari allo 0,5732 €/L per poi nel 2014 scendere complessivamente allo 0,5695 €/L.
Continuando così, a pagare tasse inutili come quella per la Guerra d’Etiopia, finiranno per imporci anche l’accisa sui carburanti, per pagare gli avvocati del cavaliere, i trans di Marrazzo, la riabilitazione per Bossi e i coca party per il figlio.

Di Fiore Alessandro

Nessun commento:

Posta un commento