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lunedì 3 giugno 2013

Stranieri si stranieri no

Questa domanda la dedico a tutti i sostenitori delle società multirazziali che rispetto ma non condivido, e a coloro che vogliono eliminare il reato di clandestinità e accettare tutti coloro che vogliono entrare in Italia.  Questa è una domanda non per i politici e i palazzi dei vari poteri, ma ai cittadini della strada, del lavoro,  coloro che vivono ogni giorno sulla propria pelle i disagi giornalieri della società e di coloro che clandestinamente mettono a disagio le città e i cittadini Italiani.  Vorrei fare loro alcune domande pure se non avrò risposte.  Prima di fare una serie di domande vorrei far notare la difficile situazione economica e politica dell’attuale società Italiana, e che più o meno ci sono in Italia in questo anno 2013  3 milioni di disoccupati di cui 318mila sono stranieri regolari i cittadini Italiani sono circa: 2milioni e 700mila. Fra gli immigrati ci sono circa 1milione e 2oomila di inattivi compreso bambini.   Domanda: se non ci fossero gli stranieri si tornerebbe a valori possibili per dare lavoro ai nostri cittadini?
Di conseguenza ogni anno da 7 a 10 miliardi di Euro se ne vanno in modo legale e illegale nei paesi di origine degli immigrati, sono circa 100 miliardi in 10 anni. Domanda: Quale è la peggiore situazione, i soldi parcheggiati all’estero da Italiani oppure quelli che sicuramente non torneranno in Italia perché investiti nei paesi di origine dagli immigrati?
Nelle carceri super affollate dice che ci sono circa 65mila detenuti in totale di cui 24mila sono stranieri. Le carceri Italiane dicono che possono ospitare circa 45 mila detenuti perciò senza stranieri ci sarebbero circa 41mila detenuti, statistiche dichiarano che ogni detenuto in media costano 200 Euro al giorno, circa 1,5 miliardi l’anno. Domanda: senza stranieri ci sarebbe il sovraffollamento nelle carceri e una minore spesa di soldi pubblici?
Se più del 35%dei detenuti sono stranieri si può pensare che ci sono reati di mano straniera e allora sorge la domanda: senza stranieri avremo il 35% di reati in meno e città più sicure?
Sempre per statistica dice che: ogni anno di media la presenza di immigrazione costa alla comunità nazionale una cifra oscillante fra 35—40 miliardi di Euro, perciò in 20 anni l’intero fenomeno ci è costato circa 500—600 miliardi: perciò sorge spontanea la domanda: può essere vero che senza gli immigrati il debito pubblico potrebbe essere inferiore oltre un quarto dell’attuale?
Molti operatori statistici dichiarano che molti immigrati abbiano alti livelli di istruzione e capacità di lavoro superiore a molti Italiani stando per strada e vivendo insieme a loro non sembra ma sorge la domanda: siamo davvero inferiori a loro sia a livello intellettuale e nella capacità lavorativa?
Circa il 15%della popolazione: è straniera e tale percentuale è concentrata nei grandi centri urbani,   allora ecco le domande: sarà vero che senza gli stranieri ci sarebbe un 15%di traffico in meno,  di conseguenza meno incidenti senza assicurazioni, meno morti e feriti per alcolismo e droghe, più posti letto in ospedale, più case popolari e spazio negli asili per noi Italiani.  Meno spese di soldi pubblici?
 Stanno nascendo pressioni da parte di coloro che si definiscono buonisti per far passare la legge “JUS SOLI" (cioè nati in questo suolo),  un pacchetto di leggi che oltre  dare la cittadinanza ai nativi di immigrati regolari e irregolari, vogliono eliminare il reato di immigrazione clandestina più l’esclusione del CIE (Centro di Identificazione e Espulsione). Domanda: è giusto dare la cittadinanza ai nati in Italia sia da genitori regolari e clandestini, eliminare le attuali leggi che vigono e tutelano l’emigrazione nel nostro paese?
Ultima domanda: se non ci fossero gli immigrati cosa si inventerebbero i vari buonisti tipo: Vendola, la Boldrini, la Kyenge, Don Gallo, la caritas e tutta la sinistra pianificatrice dall'anima candida e della solidarietà degli altri e solo per gli altri, non certo per gli Italiani. Cosa rispondete cari cittadini favorevoli che ogni giorno lottate per sopravvivere e non vi accorgete che siete passati in seconda classe in prima ci hanno messo loro che hanno più vantaggi di  voi Italiani che pagate  le tasse e il loro vivere.    Poverini
Le mie risposte da non favorevole non sono per razzismo, ma per fare delle leggi.  Dare prima alla nazione e ai cittadini italiani tutto quello di cui hanno diritto, poi ci sono gli altri se è fattibile. Risposta prima: la disoccupazione è fra la più alta di tutta la storia della repubblica, ci sono circa 2 milioni e 700mila disoccupati Italiani, più 1milione 200mila immigrati nullafacenti e inattivi , sono a carico della società, senza di loro ci sarebbero 400mila posti di lavoro in più per le famiglie Italiane.  I soldi che se ne vanno nei paesi di origine degli immigrati, sono soldi che dovrebbero essere utilizzati e investiti in Italia. Come dovrebbero rientrare in patria quei soldi parcheggiati nei paesi fiscali dagli Italiani, altrimenti:  leggi e pene certe per coloro che privano la nazione della sua ricchezza.
Se nelle carceri Italiane non ci fossero quel 40% di carcerati stranieri non sarebbero super affollate ci sarebbero più posti e metà  spese sulla comunità Italiana, specialmente in questo periodo di recessione e un 40% di criminalità in meno da subire e pagare, città più sicure, perciò per i criminali espulsione immediata.
L’immigrazione ogni anno ci costa in totale circa 30/40 miliardi, perciò in 20 anni ci è costata da 600 a 800 miliardi. Se non erano venuti non c’era bisogno di fare ogni anno una finanziaria e aumenti di tasse così screditate, il debito pubblico era molto minore, e senza questo peso sociale  con certezza non ci sarebbero 8 milioni di italiani che vivono quasi nella povertà e nella disperazione, ci sarebbe più lavoro, perché esisterebbe ancora il cittadino sociale medio con possibilità di spendere.
Che abbiano in percentuale un livello di istruzione e una capacità lavorativa maggiore della nostra non credo proprio. Se fosse vero forse saprebbero sfruttarlo meglio quel pezzo di carta che si ritrovano, per migliorarsi e migliorare la loro Nazione, con possibilità di un migliore sviluppo sociale. Ma! O non arrivano a capirlo oppure non c’è volontà  perciò sono ancora dietro a noi.
Non credo che sia solo il 15% sul totale la popolazione straniera in Italia, sono molti pure nei centri piccoli e nelle periferie delle grandi città quartieri interi in loro mani. Certo è evidente quello che succede in tutto il territorio nazionale con tutti gli immigrati clandestini, Rom, ecc. Senza di essi ci sarebbe meno traffico, di conseguenza meno incidenti stradali dovuti all’alcol e droghe e meno morti,  meno stupri, meno degrado.  Più posti letto negli ospedali ,  più case popolari e posti negli asili e nelle scuole per gli Italiani, di conseguenza meno spese dove non ci sono  entrate.
Se non ci fossero gli immigrati, questi falsi buonisti già rammentati troverebbero certamente qualche altra pianificatrice idea, per dimostrare che loro sono attivisti della solidarietà e dell’anima candida del perbenismo. Ma quello che mi fa incredulo, sono coloro che vivono nel pianeta Italia e vivono come me, ogni giorno le difficoltà della nostra patria e di noi Italiani. Come una parte di politici mettono come priorità gli immigrati nel ruolo che appartiene a noi. Persone che delinquono, spacciano, si prostituiscono, facili alla violenza ecc. E ogni giorno vivono con le nostre tasse, il nostro sangue, i nostri morti ammazzati, oppure i suicidi per aver perso la dignità e il lavoro.
Adesso basta; non possiamo tollerare più, non possiamo porgere l’altra guancia perché ci avete tolto la faccia. Non accettiamo il ruolo di serie B dopo i sacrifici fatti.  La serie A appartiene a noi per diritto e per la nostra dignità di Italiano calpestata. A tutti i miei connazionali che sono favorevoli alla liberazione dell’immigrazione dico: riflettete! Paesi come: Austria, Svizzera  sono   popoli più emancipati e organizzati, hanno una vera democrazia, vivono socialmente meglio di noi e non esiste degrado sociale ne ambientale. Le buffonate all'italiana dei vari buonisti, loro non le propongono neppure. Gli immigrati non entrano come in Italia. Non sono certo dei razzisti sono civilmente 50 anni avanti a noi, sono da prendere in esempio.

                                                     
    Mugelli Giampiero       

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