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giovedì 7 agosto 2014

6 Agosto 1945: Hiroschima


“Come in amore esiste questa illusione di non poter mai dimenticare, comunque, io ho avuto l'illusione davanti a Hiroshima di  non poter dimenticare”




E' la mattina del 6 agosto 1945, la bomba atomica Little Boy viene scortata per cielo dall'aeronautica statunitense che alle 08:15 la sgancia sulla città di Hiroshima.
Una città ormai arresa e piena di civili, dubito fortemente he gli USA fossero gli unici a non esserne al corrente (infatti sganciano due bombe atomiche e minacciano di sganciarne una terza). Ma perché una potenza mondiale come l'America avrebbe fatto una strage simile?
Forse perché sapevano che non sarebbero mai riusciti a conquistare l'isola principale del Giappone, prima di arrivare a quella dovevano ripulire più di 2000 isolotti di cui il Giappone è pieno, detti atolli. 
Secondo i calcoli di alcuni storici, ad ogni sbarco e conquista di atolli come Wake, Iwo o Jima, gli americani perdevano dai 1000 (per le isole più piccole) ai 300.000 soldati.
Gli americani sapevano che non avrebbero mai vinto contro un nemico che non si arrendeva fino alla morte, che per non essere catturato faceva harakiri o faceva il kamikaze, un nemico che possedeva gli aerei più veloci al mondo, gli Zero, e non temeva di buttarsi con uno di questi su una nave americana, un nemico che aveva dalla sua coraggio e territorio.
E' anche vero che nel 45 gli americani avevano 11.000 aerei pronti per la guerra contro i 6500 del Giappone, ma non dimentichiamo che per ogni Zero abbattuto, gli americani ne perdevano 3.
Però è anche vero che all'epoca dello sgancio la guerra in Europa era conclusa e gli alleati avevano a disposizione truppe già pronte al combattimento, quindi potevano evitare questa strage, magari la guerra avrebbe avuto una situazione di stallo per 5 anni per poi concludersi con dei trattati di pace.
Come sempre l'America, fa delle vittime per soli motivi politici, per far vedere la sua grandezza sulle altre nazioni...avranno anche vinto la guerra giocando sporco, ma nonostante le due bombe il Giappone con grinta e tenacia non si arrese, issò bandiera bianco solo il 23 settembre, sotto la minaccia di una terza bomba.
Ma cosa sarebbe successo se il Giappone avesse attaccato anche la Russia, che scongiurato il pericolo di un attacco Nipponico, decise di attaccare le forze dell'Asse in Europa Centrale?
Magari la storia sarebbe diversa ma purtroppo non si può cambiare ciò ch'è stato, la cosa importante è conoscere il nostro passato per avere un futuro migliore, ma sopratutto per conoscere e tenere sempre vivo il ricordo dei nostri nemici di un tempo e di oggi, che non hanno mai perso un occasione di giocare sporco con qualsiasi popolazione, per motivi politici ed economici, arrivando anche ad attaccare se stessa.



Alessandro Di Fiore




“Samurai del grande impero, kamikaze del Sol Levante
Sono arrivati e la tua terra è arsa in un instante.
Hiroshima ancora piange, Nagasaki si dispera!
U.$.A. È sempre sporca di sangue questa tua bandiera.

Lady U$A che gran coraggio,
ma la tua forza è solo distruttice, 
ma riesci sempre a mascherarla da liberatrice!
Lady U$A che gran signora,
ma il mondialismo è una statua di cera
U$A NON MI FARO' MAI AMMALIARE DALLA TUA BANDIERA!



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